Record num. 10298

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1730

Title

Ad Amore | cantata terza

Music format

Full score

Linked names

composer: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)

Redazione

autografo in parte

Physical description

C. 7v-10 ; 230x310 mm

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Agl'occhi miei amore mi dimostri sovente
2.1: Larghetto(aria, sol minore, 3/8)
Favella tu per me
3.1: (recitativo, c)
Più volte in quest'accenti
4.1: (aria, si♭ maggiore, 2/2-12/8)
Vederla sempre fiera

Poetical text transcription

Agl’occhi miei Amore
Mi dimostri sovente
Quanto Clori sia bella, e che mi giova?
Se fiera, questo cor, sempre la trova.
Tu vuoi, ch’io l’ami: io l’amo, anzi l’adoro,
Ma quella, tu ben sai, di sasso ha il core,
Che dura, ed inclemente
Mi niega ogni ristoro,
E sol desia, che faccia il mio soggiorno
Nel mar del pianto mio la notte, e il giorno.

Favella tu per me
Arciero infante
Dilli ch’io son costante
E fido ho il core
Che forse avro per te
Ristoro all’alma
E tua sarà la palma
E tuo l’onore.

Più volte in quest’accenti
Ti proferì il mio core,
Quant’è Clori crudele ai miei tormenti;
E tu pietoso Amore,
M’animasti a soffrir, ed ho sofferto;
E questo è il guiderdon, e questo è il merto?
Ma già che vuoi, che l’alma mia dogliosa
Possa durar nell’amorosa pena,
O men bella la mostri, o men serena.

Vederla sempre fiera
E rigida ed altiera
Non puole l’alma, no,
Non puole il core.
Tu cangia sua fierezza
In placida dolcezza
Che poi ti chiamerò
Mio dolce Amore.

Web resources

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
shelfmark Rés. 1855.3

Record by Giovanni Bianco
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