Scheda n. 10129

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Dove un lampo di beltà

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Baldovini, Francesco (1634-1716)

Fa parte di

Baldovini Poesie MSS. (n. 10064/65)

Redazione

[S.l. : copia, 1701-1710]

Descrizione fisica

C. 164r-v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Dove un lampo di beltà. Forma non specificata

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Dove un lampo di beltà
Folgorar vedi, oh mio core
Tosto corri allo splendore
Che in quel bello accolto sta.
Ferma incauto ahimè non sai
Che quei rai
In cui par che sì t’appaghi
Son fugaci quanto vaghi?
Quel lume altier, che in un t’alletta, e strugge
E un lampo sì, ma più che un lampo fugge.

Se bel fior di giovinezza
Germogliar scorgi in un volto
Ne ritraggi in lui rivolto
Mio desir gioia, e dolcezza.
Ferma folle ove t’aggiri
Non rimiri
Che sì fresche, e vive rose
Frali son quanto vezzose?
Quel pregio altier, che ogn’altro pregio oscura
È un fiore, è ver, ma più che un fior non dura.

Lascia se pur nol credi
Che intorno a sì bel lume
Spieghi il tempo le piume:
Che dell’età la mano
S’avvicini furtiva a quei colori
E in un balen vedrai
Spariti i lampi, inariditi i fiori.
Restar non scorgerai
Entro a forme sì rare
Se non quelle, che impresse
Fian crudelmente in esse
Dagli anni ingiuriosi orme d’oltraggio;
Quindi reso più saggio
Raffrena i voli tuoi
Desir malavveduto, e tu se vuoi
Che tua gioia ben salde abbia le tempre
Mio cuor, cerca quel bel che dura sempre.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fr - Firenze - Biblioteca Riccardiana
collocazione 2474.65

Scheda a cura di Giulia Giovani e Ivano Bettin
Ultima modifica: