Scheda n. 10084

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Verde, e giocondo prato

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Balducci, Francesco (1579-1642)

Fa parte di

Baldovini Poesie MSS. (n. 10064/20)

Redazione

[S.l. : copia, 1701-1710]

Descrizione fisica

C. 60r-61r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Verde e giocondo prato. Forma non specificata

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Verde, e giocondo prato,
Ove pompa gentile
Fa de suoi parti un odoroso aprile,
In te fermo le piante;
Ed oh da qual contento
Nel vagheggiar le tue fiorite sponde
Dolcemente ingombrar l’alma mi sento!

Par che dica ogni tuo fiore
Al mio cuore
Qui la pace ha il suo soggiorno
E quel puro almo diletto
Che di sé fa pago un petto
A sì lieta, e amena riva
Ad ognor s’aggira intorno.

In te pregi sì rari ah ben ravviso,
Onde un sì bel tesoro
Goder disegno entro al tuo grembo assiso.

Su questa erbetta
Che sì m’alletta
Le membra stanche
Io poserò,
E al suono intanto
D’umil ruscello
E al dolce pianto
D’arguto augello
D’un’altra gioia
Mi pascerò.

Ecco, che già sul suolo
Pongo il fianco, e mi sembra
Che una amica quiete
Sommerger voglia ogni mia cura in Lete.

Grato sonno dispiega pur l’ali
E i miei sensi deh vieni a sopir;
Ne a ferirmi qui giungan gli strali,
Onde l’alme trafigge il martir!

Ma che più tardo? A questo
Lieve spirar di placidetto vento
Apro il sen, chiudo i lumi, e m’addormento.
Larve infauste, che gite
In nere forme i sonni altrui turbando
Da me statevi in bando,
E sol vi miri il guardo
Di chi nato a soffrire
Di Fortuna, e d’Amor l’amare tempre,
Un momento non dorme, e sogna sempre.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fr - Firenze - Biblioteca Riccardiana
collocazione 2474.20

Scheda a cura di Giulia Giovani e Ivano Bettin
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