Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica a stampa
Data
Data certa, 1673
Titolo
Chi racchiude nel petto scintilla / [Carlo Grossi]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Grossi, Carlo (1634-1688)
Fa parte di
Pubblicazione
Venezia : appresso Francesco Magni Gardano, 1673
Descrizione fisica
P. 222-234
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’incipit testuale; nome dell’A. dal front. dell’intera edizione
Titolo uniforme
Chi racchiude nel petto scintilla. Cantata, Teme a scoprirsi amante
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (sol minore, c)
S, Chi racchiude nel petto scintilla
%C-1$bB@c 4-8''DD4D8DD/8DD8-8bEEEED/4DD4-8D'G/
S, Chi racchiude nel petto scintilla
%C-1$bB@c 4-8''DD4D8DD/8DD8-8bEEEED/4DD4-8D'G/
2.1: Tardo(aria, sol minore, 3/2)
Vidi celeste oggetto
Vidi celeste oggetto
3.1: (sol minore, 3/2)
Quante volte m'accingo
Quante volte m'accingo
4.1: (sol minore, c)
La bella co' suoi vezzi
La bella co' suoi vezzi
5.1: (sol minore, c)
Fabbro di rie sventure
Fabbro di rie sventure
6.1: Vivace(aria, sol minore, 3/2)
Ardi pur dunque e taci
Ardi pur dunque e taci
Trascrizione del testo poetico
Chi racchiude nel petto
Scintilla di pietade
Chi non è disumano
Oda l’aspra cagion del mio languire
Vidi celeste oggetto
Ma non oso scoprire
S’era ninfa o pur dea
O martir infinito
Già ch’amor e timor van sempre uniti.
Quante volte m’accingo
Per snodar la favella
Tante volte il mio core
Prova di pene un mare
Celando al mio bel sol di non amare.
La bella co suoi vezzi
Mi costringe ad amare
Timor mi fa fuggire
Ma poi da lei partito
Tosto mi pento d’essermi pentito.
Fabro di rie sventure
Segretario mio core
Sempre n’andrai penando
E fia dolor maggiore
Il non ardire ch’il cocente ardore.
Ardi pur dunque e taci
De le voci de le gioie e de baci
Sien sospiri e dolori
E in faccia a sì bel sol prova i rossori.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione AA.93.16
collocazione AA.93.16
Scheda a cura di Raffaele Deluca