Scheda n. 9945

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1710

Titolo

Del Sig:r Cesti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Cesti, Antonio [Pietro] (1623-1669)

Fa parte di

Redazione

[copia : copia, fine XVII sec.]

Descrizione fisica

C. 13r-20v ; 106 x 280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (arioso, sol maggiore, 3/2)
Mia tiranna, o Dio, pietà
2.1: (arioso, la minore, c)
Vanti pur d’alpino scoglio

Trascrizione del testo poetico

Mia tiranna, o Dio, pietà.
Son ferito e prigioniero
Che d’amor nel crudo impero
Tal mi fè la tua beltà.
Del tuo sguardo dolce dardo
A piagarmi i vanni aprì
Poi di tempra indissolubile
Col tuo crin l’arcier volubile
Nodi aurati all’alma ordì.
Ond’avvolto in mille pene
Alle piaghe, alle catene,
Sventurato, indarno spero;
O salute o libertà,
Son ferito e prigioniero.
Mia tiranna, o Dio, pietà.

Vanti pur d’alpino scoglio
Duro cor haver l’asprezza
Che mirar la tua bellezza
Non potrà senza cordoglio.
Nel tuo volto stassi accolto,
Quant’il ciel di vago ha in sé;
Del tuo ciglio il raggio amabile
Fisso il guardo, un’alma instabile
Poi, se può rivolga il piè.
Chi d’amor non cura il foco,
Il suo stral si prend’a gioco,
Deponendo il fasto altiero,
Nel mirarti al fin dirà:
Son ferito e prigioniero,
Mia tiranna, o Dio, pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.285.3

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: