Record number 8921
Bibliographic level | Constituent unit |
Document type | Printed text for music |
Date | Single known date, 1688 |
Lyricist | Lotti, Antonio (1666-1740) |
Title | Un carro nel Carnevale, In Cima del quale era un Cupido, che teneva legati molti Amanti, che si lagnano così. Or che del Tebro a le festive arene |
Publication | |
Physical description | Parte terza, pp. 163-164. Watermark: not registered. |
Uniform title | Or che del Tebro a le festive arene. [not specified], Un carro nel Carnevale, in cima del quale era un Cupido, che teneva legati molti amanti, che si lagnano così |
Medium of performance | |
Bibliographic repertories | |
Bibliography | Amendola 2017a |
Is part of | Poesie latine e toscane del Sig. Giovanni Lotti (record n. 7305) |
Poetical text transcription | Or che del Tebro a le festive arene Il più giocondo Dio dispiega il volo, Nel teatro ridente il nostro stuolo Insegna lasso a lagrimar le scene. I trionfi di Bacco a nostro danno In pompa funeral conversi sono, Mentre usurpando il suo pampineo trono V’esercita gl’imperi Amor tiranno. Mirate qui con che superbo orgoglio in onta di Lico le vie calpesta? Tutti di stragi i Sette Colli infesta, E trasforma in armonie il Campidoglio. Roma è fatta un sepolcro e se pur guati Mille intorno ondeggiar schiere baccanti, È miracol d’Amor, ch’ambisce i vanti D’anco agitar cadaveri gelati. Gode animar quei tronchi e ha per gioco Vestirli ognor di peregrini aspetti E invece di Lico gl’aridi petti Più che di vino, inebriar di foco. Noi per publico scempio in nodo avvinti Per le latine vie nudo sospinge E ne sferza e ne stratia e ne costringe A invidiar la tomba anco agl’estinti. A voi dunque si dee belle guerriere Il rintuzzar, chi morte altrui minaccia, Coi vostri crini il predator n’allaccia, Co le vostre pupille il cieco fere. Voi gli nudrite il fasto; il ciprio strale Sol da’ vostri bei rai beve l’ardore, Che dal germano Enea consorte amore Sol con l’armi di Venere n’assale. S’intimi dunque il volo a quell’infido Con un balen d’imperioso ciglio E si condanni in sempiterno esiglio Quel temerario entro i confin di Gnido. Poich’appena per voi sarà diviso Da queste piagge il sagittario acceso, Che con vastro trofeo sia tosto reso Al Dio di Nasso il Regno, al mondo il riso. | Country | Italy | Language | Italian |
Shelfmark | I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale 204.3.B.12(180) |
Altri esemplari | I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale (altra copia) Roma - Biblioteca dell'Opera pia collegio Nazareno I-COS - Cosenza - Biblioteca civica (mutilo di frontespizio) I-Ru - Roma - Biblioteca universitaria Alessandrina I - Vn - Venezia - Biblioteca Nazionale Marciana |
Record by Nadia Amendola