Scheda n. 8802

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1712

Titolo

Cantata del Sig.r Fran.co Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1695-1712]

Descrizione fisica

C. 103r-106v ; 210-270 mm

Note

Titolo dall’incipit testuale.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Infelice alma mia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Infelice alma mia
2.1: Largo et affettuoso(aria, fa maggiore, 12/8)
Non so più sciogliere
3.1: (recitativo, c)
Dunque che far degg’io
4.1: (aria, fa maggiore, c)
Alma mia siegui ad amare

Trascrizione del testo poetico

Infelice alma mia,
Povero core,
È pur saldo quel laccio
Con cui forte ti strinse
Il cieco amore
E in van tenta d’impaccio
Toglierti il pensier mio
Se di sue frodi
Scopristi il filo e non fuggiste i nodi.

Non so più sciogliere
Quel laccio amabile
Che l’alma debile già m’annodò.
Non posso frangere
Catena stabile
Ch’il core misero m’impriggionò.

Dunque che far degg’io,
Fors’è ch’amo a dispetto
Confessi il gran poter
Del cieco dio
E soggetti il volere
Alla legge crudel d’un pargoletto.

Alma mia siegui ad amare;
Ama, o cor, nel tuo soffrir,
Spera ancor che la ritrosa
Sol cagion del mio penare
Diverrà fatta pietosa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 182 (olim 33.3.22).26

Scheda a cura di Ivano Bettin
Ultima modifica: