Scheda n. 6427

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata a’ voce sola / Del S.r Baron d’Astorga

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Arie e Cantate (n. 5321/11)

Pubblicazione

[S.l : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

C. 50v-56v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: n. 163, pp. 299-300

Bibliografia

Ladd 1982: p. 55

Descrizione analitica

1.1: (aria, 12/8)
Ruscelletto, che vai scherzando
2.1: (recitativo, c)
Ma che vaneggio oh Dio
3.1: (aria, 3/8)
Aure che mormorate

Trascrizione del testo poetico

Ruscelletto, che vai scherzando
Fra l’erbette col piè d’argento
Ferma ascolta il mio dolor,
Poi rispondi e dimmi quando
Mai s’udì sì fier tormento,
Come quello del mio Cor.

Ma che vaneggio oh Dio
Sfogando il dolor mio
Col ruscello che fugge,
No, meglio è ch’io rivolga
Le mie insensate voci all’aure, ai venti
Ch’essi de mie tormenti
Riportar qualche accento un dì potranno
A colei, per cui vivo
Finché di rivederla a me non lice,
Il più misero amante il più infelice.

Aure che mormorate,
All’idol mio narrate
La pena del mio cor.
Ditele ch’io sospiro
Fin tanto che io non miro,
L’amato mio tesor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 20.11

Scheda a cura di Martina Sanzi
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