Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Redazione
Physical description
Watermark
Notes
Uniform title
Scoring
Bibliography
Analytical description
Ah fuggi sì mio core
Da quelle pupillette
In quel crine in quel labro
E pur non posso no
Poetical text transcription
Ah fuggi sì mio core
Quell’aureo crin che l’auretta
Scherzando increspa e scuote,
Fuggi le bianche gote
E il labbro porporino
Di Fillide vezzosa
Sai che bellezza è un fior che sul mattino
Vago risplende e cade poi la sera
Come cade il bel figlio e ancor la rosa.
Da quelle pupillette
Nel rimirarle ognor
Scender mi sento al cor
Un certo non so che che sembra amore.
E da quei dolci sguardi
Quest’alma ha un tal piacer
Che in mezzo al suo goder si fa dolore.
In quel crine, in quel labbro
Vedi, vedi o cor mio
Che amor t’attende al varco
Colli strali e con l’arco
E s’ei ti fa sua preda
Non sperar più godere un dì felice
Che nel regno d’amore
Quel goder che si spera è sol dolore.
E pur non posso no
Non posso non scacciar amor da me.
Come fuggir potrò,
Ch’è troppo dolce e caro
Il sospirar per te.
Country
Language
Shelfmark
collection Rolandi
shelfmark senza segnatura.21
Record by Giulia Giovani