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Watermark
Not recorded
Notes
Sonetto di Michele Brugueres (1644-1722), poeta ascritto all'Accademia dell'Arcadia e degli Umoristi di Roma. Un suo secondo componimento, Langue lo spirto, e le mie membra assale (scheda n. 12284), è presente nella stessa raccolta.
Uniform title
Bibliography
Poetical text transcription
Se del tempo a domar gli alati orgogli
La penna e l'ago invitta donna stringi
Co' le seriche istorie i lin dipingi
E con favole d'or ricami i fogli.
Tessute per tua man le vele sciogli
E ver la gloria a navigar t'accingi
Ma se il canoro pin tra l'onde spingi
O quanti incontrerai naufragi e scogli?
Vedi colà sul periglioso fondo
De' grandi, e de' plebei tra scherni, e pene
Pien di lacere cetre il mar del mondo:
Ferma; che fai; deh non lasciar l'arene:
Ma che? Varca se vuoi l'Egeo profondo
Ché sicure per mar van le sirene.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark 71.11.A.4.8
Record by Giovanni Tribuzio