Scheda n. 9839

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Tinazzoli / N. 6 [Questi sensi dolenti]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Tinazzoli, Agostino (1660-1723)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9833/6)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 56-67

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Questi sensi dolenti
2.1: Largo(aria, re minore, 12/8)
Fedel io t’adorai
3.1: (recitativo, c)
Non ti rammento infida
4.1: Vivace(aria, sol minore, 3/4)
A morir benché innocente

Trascrizione del testo poetico

Questi sensi dolenti
Dal duol dettati
Queste cifre infelici
Cifre di sangue asperse
Questo cor sventurato a te l’invia
A te che sei il con l’anima mia
Leggi dunque Amarilli
Leggi cara spietata
Di sguardo non avaro
Degna ciò che t’esprime un fido core
Un cor che trafitto
Un co ch’ormai per te crudel sen more.

Fedel io t’adorai
Tiranna ben lo sai
E in premio di mi fé tu i tradisci.
T’amo t’adoro ancor
Costante in te è ‘l mio amor
Ingrata per mercè tu mi schernisci
Ancor t’adoro ingrata
T’amo ancor ingrata
E tu per mia mercè tu mi schernisci.

Non ti rammento infida
Le bugiarde promesse
I detti menzogneri
Le lusinghe le frodi
Con cui imprigionasti
Ogn’altro desir mio
Fuor di quello d’amarti.
Solo ti chieggio ingrata
Anzi che di vedermi
In sì misero stato
Perché tua crudeltade
Non giunge di mia vita
A recidervi ormai il debil stame?
Caro t’è il morir mio
Ecco il cor che t’inviai
Squarcialo dunque e fia
Con più pietosa sorte
Di sì lungo penar meta la morte.

A morir benché innocente
Vanne pur mio cor dolente
Che per te pietà non v’è.
Digli addio alla crudele
E poi giura ancor fedele
Di serbar eterna fé.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15326.6

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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