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Record number 5317

Bibliographic levelConstituent unit
Document typeHandwritten music
DateUncertain date, 1720-1730
ComposerAstorga, baron Emanuele Gioacchino Cesare Rincon, d’ (1680-1757)
TitleCantata a voce sola /Del Sig.r Baron d’Astorga
Musical presentationFull score
PublicationCopia
Physical descriptionC.[37]-[45]. Watermark: not registered.
Uniform titleVicino a un ruscelletto. Cantata
Medium of performance1V,1str.: S,bc
Bibliographic repertories
BibliographyLadd 1982: n. 202, p. 317
Analytical description1.1: (Recitativo, sol minore, c)
Vicino a un ruscelletto
2.1: (Aria, re minore, 3\4)
Bell’onda d’argento
3.1: (Recitativo, c)
Quanti martiri o quanti
4.1: (Aria, sol minore, 2\2)
Quando senti il venticello
Is part ofCantate da camera (record n. 5246)
Poetical text transcriptionVicino a un ruscelletto
Che dal fonte lontan scorrea fra l’erba
Di lontananza acerba
Il penoso destin Tirsi piangea
E a quel rio cristallin così dicea:

Bell’onda d’argento
Io pianger ti sento
Perché sei distante
Dal fonte natio
Tu ascolti le tante
Acerbe mie pene
Perché dal mio bene
Lontan sono anch’io.

Quanti martiri o quanti
Io provo da te lungi o Clori amata
Lo sa il ciel lo sa amore
Che sente i miei sospiri ode i miei pianti
Basti dir ch’il mio core
Te sola ha per conforto ed in te sola
Se stesso bea e fuor di te non mira
Che immagini di doglie e di tormenti.
Ond’ora che s’aggira
Lungi da te mio bene
Rifletti a quali e a quante
Amarissime pene
Mi condanna l’ingenuo e ceco infante.

Quando senti il venticello
Beh non dir ò Clori allora
Quest’è zeffiro che spira
Dì ben sì sospiro è quello
Del mio Tirsi ch’ad ogni ora
Da lontan per me sospira.
 Document image 
CountryItaly
LanguageItalian
ShelfmarkI-SLAfr - S. Marco in Lamis (FG) - Biblioteca Padre Antonio Maria Fania da Rignano [Santuario di San Matteo sul Gargano]
Ms. Mus. 1(6)

   Record by Danilo Camerlengo