Scheda n. 9721

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Pensai signora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 Partitura (p.172-173) ; 105x235 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Tenore e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, la minore, c-3)
T, Pensai signora esser solo gradito
1.2: (aria strofica, la minore, c-3)
T, Pensai signora aver solo le chiavi
1.3: (aria strofica, la minore, c-3)
T, Credei scioccho che fui che nel tuo cuore
1.4: (aria strofica, la minore, c-3)
T, Crudel più di me stesso io t’amai

Trascrizione del testo poetico

Pensai signora esser solo gradito
Ma un infinito numero gradisci
E me tradisci però ti lascio a Dio
Non vuò sentir alla tua porta a dire
O là o là zizi volete aprire.

Pensai signora aver solo le chiavi
E me l’ giuravi ancor lingua mentiva
Hor rest’in pace perché mentre sto seco
Non può sentir gridar alcun rivale
O là o là zizi io son il tale.

Credei scioccho che fui che nel tuo cuore
Solo il mio amor ardesse hor più no ‘l credo
Che ben m’accorgo ch’altri accogli in seno
Spesso sento fischiar, e poscia dire
O là o là zizi posso venire.

Crudel più di me stesso io t’amai
Quando pensai a me fossi fedele
Ma tu infedele ti dai a tutti in preda
Però tenti il tuo cor ch’io piglio il mio
O là o là zizi mi parto a Dio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.72

Scheda a cura di Gabriele Moroni
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