Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Eccomi pur alfin
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali e strumentali (n. 8314/54)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
1 partitura (p.136-137) ; 105x235 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Eccomi pur alfin. Aria strofica
Organico
Tenore e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, sol maggiore, c)
T, Eccomi pur alfin
T, Eccomi pur alfin
1.2: (aria strofica, sol maggiore, c)
T, Tu meco unita mori
T, Tu meco unita mori
1.2: (aria strofica, sol maggiore, c)
T, Ma che veggio te ancora
T, Ma che veggio te ancora
1.3: (aria strofica, sol maggiore, c)
T, Ohimè ch’io moro e morto
T, Ohimè ch’io moro e morto
Trascrizione del testo poetico
Eccomi pur alfin
Dolcissimo mio ben
Ecco l’hore vicine
Del mio mirarti in sen.
O mio dolce ristoro o mio respiro
Ecco che nel tuo sen l’anima spiro.
Tu meco unita mori
S’al piacer mio rival
Uniam i nostri cori
Dolce morir vital
Ahi che solo morir troppo mi preme
Moriam caro il mio ben moriamo insieme.
Ohimè ch’io moro e morto
E tu resti crudel
Già già languido e stanco
Rivolgo i lumi al ciel
Ohimè moro amor mio tu l’vedi e taci
Raccogli l’alma mia entro i tuoi baci.
Ma che veggio te ancora
Già vicino al morir
L’anima esalar fuori
Con un franco sospir.
Ormai congionti insieme lumi amati
Cangiam baci non pur ma ancor i baci.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.54
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.54
Scheda a cura di Gabriele Moroni