Scheda n. 9572

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Si guardi chi può

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 383-384

Filigrana

Non rilevata

Note

Indicata la ripresa dell’aria.refrain dopo 2.1 e dopo 2.2 con l’incipit testuale e "ut supra". Stesso testo poetico in Stefano Pesori, lo scrigno armonico (1640).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, re maggiore, 3/2)
Si guardi chi può
2.1: (recitativo-arioso, c)
L’empia con dolci accenti
2.2: (recitativo-arioso, c)
Fuggite incauti amanti

Trascrizione del testo poetico

Si guardi chi può
La maga d’amore
M’ha tolto il mio core
Poi dice di no
Si guardi chi può.

L’empia con dolci accenti
Va lusingando ogni indurato petto
Ma poi di tradimenti
Il misero amator là fa ricetto
Lasso, per prova il dico
Piango l’errore antico
Sospiro la caggion ch’a morte io vo.

Si guardi chi può
Ut supra

Fuggite incauti amanti
La spietata cagion d’astri martiri
Aj ch’in mar de pianti
Mi sommerge tal’hor con suoi sospiri
Fuggite e vezzi e i sguardi
Che son finti e bugiardi
Fuggite pur colei che m’ingannò.

Si guardi chi può.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.55

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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