Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Si guardi chi può
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera
(n. 5766/55)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
P. 383-384
Filigrana
Non rilevata
Note
Indicata la ripresa dell’aria.refrain dopo 2.1 e dopo 2.2 con l’incipit testuale e "ut supra". Stesso testo poetico in Stefano Pesori, lo scrigno armonico (1640).
Titolo uniforme
Si guardi chi può. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria-refrain, re maggiore, 3/2)
Si guardi chi può
Si guardi chi può
2.1: (recitativo-arioso, c)
L’empia con dolci accenti
L’empia con dolci accenti
2.2: (recitativo-arioso, c)
Fuggite incauti amanti
Fuggite incauti amanti
Trascrizione del testo poetico
Si guardi chi può
La maga d’amore
M’ha tolto il mio core
Poi dice di no
Si guardi chi può.
L’empia con dolci accenti
Va lusingando ogni indurato petto
Ma poi di tradimenti
Il misero amator là fa ricetto
Lasso, per prova il dico
Piango l’errore antico
Sospiro la caggion ch’a morte io vo.
Si guardi chi può
Ut supra
Fuggite incauti amanti
La spietata cagion d’astri martiri
Aj ch’in mar de pianti
Mi sommerge tal’hor con suoi sospiri
Fuggite e vezzi e i sguardi
Che son finti e bugiardi
Fuggite pur colei che m’ingannò.
Si guardi chi può.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.55
collocazione Crypt. it. 3.55
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni