Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Quel ch’ogn’hor nel petto io celo
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera
(n. 5766/54)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
P. 381-382
Filigrana
Non rilevata
Note
Altra intonazione in Chigi Q VIII 177, 161V-163 a libro aperto, ma la seconda strofa è diversa: Da i sospir ch’esalo fuore / Dir si può ch’il mio seno è tutto ardore / Ma s’i pianto io mi disfò / Ch’è di girlo il petto mio / Dir poss’io.
Titolo uniforme
Quel ch'ogn'hor nel petto. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (aria, la minore, c)
Quel ch’ogn’hor nel petto io celo
Quel ch’ogn’hor nel petto io celo
1.2: (aria, c)
In amor vivo contento
In amor vivo contento
1.3: (aria, c)
Ah che Amor ha sue vicende
Ah che Amor ha sue vicende
Trascrizione del testo poetico
Quel ch’ogn’hor nel petto io celo
Non so già
Se sia foco o se sia gelo.
Quel ch’amor sentir mi fa
S’è dolcezza o s’è martire
Nol so dire.
2.a
In amor vivo contento
Pur in me
Rio martir talhor non sento
Sì ch’albergo hora fatt’è
Di contrario e strano affetto
Il mio petto.
3.a
Ah che Amor ha sue vicende
In virtù
Del bel sol ch’il cor m’accende
S’è lontan gelo ogn’hor più
S’in me rivolge il guardo
Io tutt’ardo.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.54
collocazione Crypt. it. 3.54
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni