Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
E poi cosa farete
Il mio cor non muta stanza
E dirò la ragione
E poi cosa farete
Molto ancora m’incresce
E poi cosa farete
Trascrizione del testo poetico
E poi cosa farete
Se mi rubbate il core
Per forz’o per amore
Voi me lo renderete.
Il mio cor non muta stanza
Che sta ben dov’egli sta
E aborrisce quell’usanza
D’alloggiar hor qua hor là.
E dirò la ragione:
Non gli piace habitar casa e pigione
Ei vuol essere padrone
E la primiera cosa che comanda
Ch’ove suol abitare non vuol locanda
Se voi non fate un patto
Di volergli allocar la casa in vita
Bona notte è finita
Non potrà riuscire
Questo contratto.
Ma per quel che vegg’io
Voi nol volete.
E poi cosa farete
Molto ancora m’incresce
D’habitare in un luoco
Ove son più abitanti
Un entra un esce e poi
Per quel ch’io sento
Questa è una cosa assai sugetta al foco
E l’incendio di Troia
Assai assai pavento
Ma sia quel che si sia
Il mio pensier è questo
D’habitar fin ch’io posso in casa mia
Così vuò la mia parte in quanto al resto
Fate fate quel che sapete
E poi cosa farete.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Crypt. it. 3.46
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni