Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
M’ha lasciato la speme
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali da camera
(n. 5766/41)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
P. 287-291
Filigrana
Non rilevata
Note
Incipit musicale molto simile alla intonazione di Savioni dello stesso testo (cfr. V-CVbav, Barb. lat. 4168). Le due "Parti" in cui è articolata la composizione presentano al loro interno numerosi cambi di tempo e di andamento.
Titolo uniforme
M'ha lasciato la speme. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Eisley 1964b: n. 79, p. 274
Descrizione analitica
1.1: (aria, re minore, c3/2)
M’ha lasciato la speme a dio contenti
M’ha lasciato la speme a dio contenti
2.1: (aria, re minore, c)
Con mille amari pianti
Con mille amari pianti
Trascrizione del testo poetico
M’ha lasciato la speme a dio contenti
Di pensiero in pensier
Credei folle ch’un giorno
In quel bel viso adorno
Dovesse la pietà far meco pace
Ma fu pensiero audace
Ch’il mio destin severo
Sempre accrebbe al mio cor pene e tormenti
M’ha lasciato la speme a dio contenti.
2.a parte
Con mille amari pianti
La sventurata fede
Credea credea d’haver mercede
Dall’amata beltà che mi dà morte.
Ma la nemica sorte
D’esser cruda si vanti
Ch’al fin gloria saranno i miei lamenti
M’ha lasciato la speme a dio contenti.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.41
collocazione Crypt. it. 3.41
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni