Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Quando i più foschi orrori
Deh movetevi a pietà
Tu che sei nunzia del giorno
Deh movetevi a pietà
Tu ch’in ciel dai lumi agl’altri
Deh movetevi a pietà
Così piangea il pastorel dolente
Trascrizione del testo poetico
Quando i più foschi orrori
Tinge di perle e di color di rose
L’aurora all’hor ch’esce di grembo a Dori
Et all’oscura notte
Il gran signor di Delo
Toglie con man di luce
Il tenebroso velo
Sovra un sasso presso un rio
Con un flebil mormorio
Pianger si vidde Eurillo i suoi tormenti
Ch’in dolorosi accenti
Mentre così proruppe accrebbe intanto
L’aure coi sospir l’onda col pianto.
Deh movetevi a pietà
Di chi langue di chi more
Per amore per beltà.
P.a
Tu che sei nunzia del giorno
Condottiera sol di luce
Scopri homai al cieco duce
Queste fiamme del mio seno
Verrian meno mille cori
Agl’ardori che m’accendono
Ma non rendono
Di chi adoro
Men crudel la ferita
Deh movetevi a pietà
Di chi langue di chi more
Per amore per beltà.
2.a
Tu ch’in ciel dai lumi agl’altri
E l’influssi ad ogni stella
Deh comparti men rubella
Quella luce ond’io moro
Sempre adoro quelli strali
Che mortali mi feriscono
Né gradiscono
due pupille
Del mio amor la fedeltà.
Deh movetevi a pietà
Di chi langue di chi more
Per amore per beltà.
Così piangea il pastorel dolente
Delle sventure sue la strana sorte
E già vicino a morte
Con lacrimose brine
Pianse l’Aurora ancor sì mesto fine.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Crypt. it. 3.6
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni