Scheda n. 9397

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Questo pallido volto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

P. 85-93

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Questo pallido volto
2.1: Adagio assai sostenuto(aria, 3/4)
Quest'è pena ahi troppo amara
3.1: (recitativo, c)
O Dio chi mai mi toglie
4.1: (aria, c)
Che trano martire

Trascrizione del testo poetico

Questo pallido volto
Queste voci tremanti e questi lumi
Di pianto ogn’or stillanti
Dell’aspro affanno mio fan piena fede.
Quindi movendo il piede
Stampo d’orme confuse il suol che preme
Ma quel dolore e estremo
Per cui chi m’ode e vede
Sia pur sasso sia fera
Non che spirito human si duole, e pena
Non ritrovi in colei
Fabra de dolor miei
Senso alcun di pietà non che d’amore
Ond’io trahendo l’hore
Di continua agonia nel duro scempio
Son fatto ahi lasso altrui
d’una morte vital misero esempio.

Questa è pena ahi troppo amara
non morir tra tanti affanni.
Con rigor d’avversa sorte
fin la morte
Congiurar vedo a miei danni.

Oh Dio che mai mi toglie
Acerbissima pena
Quel gran rigor che mi potria dar morte?
Sia pur brevi, sian corte
L’hore del viver mio ch’io non mi lagno:
Che pur troppo accompagni
Con dolorosi pianti
Di mia vita infelice
gli avanzi infausti ed i momenti amari.
Quest’è ben empio amor miseria estrema
che quando la mia cruda
Mi rende moribondo in tanti guai.
Debba sempre languir né morir mai.

Che strano martire
Che doglia funesta
Amor è mai questa
Ch’io sento nel cor.
Se cerco morire
La sorte m’aita
Se poi voglio vita
M’uccida il dolor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15166.13

Scheda a cura di Eleonora Pillonca
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