Tipo record
Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Mio cor non ci pensare
Quei vezzi, quei canti
Ch’io non t’ami, oh questo no
Non bisognava, o Filli
Onde amiche, onde beate
Trascrizione del testo poetico
Mio cor, non ci pensare,
Lascia d’amare.
Quei vezzi, quei canti,
Quei risi, quei pianti
Ch’ogn’hora il tuo bene
Mostrando ti va,
Son lacci e catene
A tua libertà
Di cui Lilla crudel vuol trionfare.
Mio cor, non ci pensare,
Lascia d’amare.
Ch’io non t’ami, oh questo no,
Non è possibile
Obbedirti non si può.
Non bisognava, o Filli,
Haver sì bel sembiante,
Di cui già fatto amante
L’infelice mio core
Vive sol di speranza,
Che questo tuo rigore
In amor si converta e sia palese,
Che sei bella e cortese.
Nell’apparir del dì
Viddi la donna mia bagnarsi al fonte
E dissi fra me stesso
Perché non m’è concesso
Fissar quei puri argenti,
Acciò restasse impressa
In quell’onde felici
L’immago di se stessa.
Ma folle, che diss’io?
S’anco l’original tutto è durezza,
Come appagar potrei il genio mio?
Onde amiche, onde beate,
Deh serbate
Molli in sen sì bei colori
O spegnete nel mio cotanti ardori.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 55858 olim FA-VI-87.4
Scheda a cura di Ivano Bettin