Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1750
Titolo
Cantata 1.a Di Autore Ignoto
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
Redazione
[S.l. : copia, 1700-1750]
Descrizione fisica
P. 2-7
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Qualor bella fissaste. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Ladd 1982: n. 143, p. 290
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Qualor bella fissaste
Qualor bella fissaste
2.1: Adagio(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Nel rimirar quel volto
Nel rimirar quel volto
3.1: (recitativo, c)
Ma qual fragile vetro
Ma qual fragile vetro
4.1: Andante affettuoso(aria, sol minore, 12/8)
Mirar se volete
Mirar se volete
Trascrizione del testo poetico
Qualor bella fissaste
Nel limpido cristallo il vago ciglio
Quel bel occhio miraste
Che con un guardo altero
Mi saettò non so se dolce o fiero.
Nel rimirar quel volto
Ch’ha tutto il ben raccolto
Dite s’è giusto il pianto il mio dolore.
Dite s’è prezzo vile
Per occhio sì gentile
Il lacrimar il sospirar del core.
Ma qual fragile vetro
D’una beltà infinita
Ritrar non puote
L’immortal fulgore
Onde privo di luce il falso addita.
Mirar se volete
Qual sia vostra immago
Il giardo volgete
A questo mio cor.
Di vista sincera
Vostr’occhio sia pago
Che quivi fé vera
La mano d’amor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15436.1
collocazione 15436.1
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni