Scheda n. 9316

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1660

Titolo

Dirò la bellezza di gioia

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1620-1660]

Descrizione fisica

P. 111-112

Filigrana

Non rilevata

Note

Partitura a libro aperto

Titolo uniforme

Organico

Contralto, tenore e basso

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (terzetto, c)
Dirò le bellezze
1.2: (ritornello, c)
Ma è un poco poco
1.3: (ritornello, c)
Però questo no,
2.1: (terzetto, c)
Ho le rose alle guancie
2.2: (ritornello, c)
Ma un poco poco
2.3: (ritornello, c)
Però questo no
3.1: (terzetto, c)
Quelle luci, luci
3.2: (ritornello, c)
Ma un poco poco
3.3: (ritornello, c)
Però questo no

Trascrizione del testo poetico

Dirò le bellezze
Di gioia infinita
di questa ch’al core
Scolpita mi sta.
Ma è un poco poco
crudel’e sdegnosa
Né a tanta bellezza
Pur nulla non è.
Però questo no,
Questo non mai non dirò,
L’amato suo nome
Già mai non dirò.

Ho le rose alle guancie
Alla bocca son perle
Che quando mi parla
La morte mi da.
Ma un poco poco
Suberb’et altiera
Ch’a tanta bellezza
Pur nulla non è.
Però questo no
L’amato suo nome
Già mai non dirò.

Quelle sue luci
Son stelle splendenti
Che quando mi guarda
Morire mi fa.
Ma un poco poco
Son crud’e sdegnosi
Né a tanto sblendore
pur nulla non è.
Però questo no
Non dite chi sia
Che mai lo dirò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 67801.47

Scheda a cura di Alberto Annarilli
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