Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Ad introduzione di 2.1: Estriviglio. Ad introduzione di 4.1: 2.a. Su SBN la cantata è erroneamente attribuita a Carlo Francesco Cesarini (1666-1730)
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Di sue bellezze altera
%C-1@c 8-'EEE4A8AxG/4AA8-AAB/4B8B''C4C8CD/4D8DE4EE/ 4-{'8CDEF}/4GC''2.C4C/2D4D/4.Et{8DC'B}/''4C8- 8--''CD/4E2D/4C'B{''8C'AB''C}2D/
S, Fuggi fuggi dal mio foco
S, Onda tu ch’il piè d’argento
S, Nata in sen di rupe alpina
Trascrizione del testo poetico
Di sue bellezze altera
Orgogliosetta un dì
Vaga ninfa severa
Lungo il Tebro vagando il piè movea.
E da quell’onda errante
Forse cruda apprendea
I sospiri à fuggir d’un core amante.
Eran brune le chiome
Ma ne gl’occhi ridenti
Nelle luci serene
Tutto di foco piene
Io non so come
Fiammeggiava splendor senz’ombra e velo
Che può dar luce al sole e stelle al cielo
La sirena de prati
La reina de cori
Dolci note amorose
Da’ i legami di rose
Sciogliendo all’aria incatenava i venti
Ma de begl’occhi ardenti
Celebrava le palme
Con armonia sì cara e sì gradita
Ch’innamorata l’onda
Per gioia si scordò d’esser fugace
Fra liei scherzi allora
Dall’alta sponda erbosa
Fastosetta orgogliosa
Sorridendo la ninfa all’acque immote
Il suo canto disciolse in queste note.
Fuggi fuggi dal mio foco
Onda pura onda tranquilla
Se ti giunge una favilla
Il tuo gelo sarà poco
Fuggi fuggi dal mio foco
Onda tu ch’il piè d’argento
Ruinosa movi al basso
E con giro non mai lento
Corri ogn’or tra sasso e sasso
Più veloce affretta il passo
Che se sprezzi il mio consiglio
Si vicino e’l tuo periglio
Che fia tardi il cangiar loco
Fuggi fuggi
Nata in sen di rupe alpina
Se tu cerchi altri ricetti
Di bellezza peregrina
Lo splendor qui non t’alletti
Quanto più tuo corso affretti
E volando impenni l’ale
Più sicura del tuo male
Prenderai le fiamme a gioco
Fuggi fuggi
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione G Ms 885.19
Scheda a cura di Tiziana Affortunato