Scheda n. 9169

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1620-1660

Titolo

Cor mio se sei amante

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1620-1660]

Descrizione fisica

P. 41-42

Filigrana

Non rilevata

Note

Partitura a libro aperto

Titolo uniforme

Organico

Contralto, tenore, basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (duetto, re minore, c)
Cor mio se sei amante
1.2: (terzetto, re minore, c3/2)
Qual inferno maggiore
2.1: (duetto, re minore, c)
Speri dunque gioire
2.2: (terzetto, re minore, c3/2)
Non temer fatt'audace

Trascrizione del testo poetico

Cor mio se sei amante
Come non scopr’omai l’ardor interno
Temo ch’il divin sembiante
Non mi condanni ad un perpetuo inferno.

Qual inferno maggiore
Ch’amando non scoprir il suo dolore.

Speri dunque gioire
Con tacere il tuo mal, deh parla alquanto
Bramo sol di morire
Che a tal mi danna il mio secreto pianto.

Non temer fatt’audace
Che mal si può gradir core che tace.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 67801.21

Scheda a cura di Alberto Annarilli
Ultima modifica: