Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1735
Titolo
Cantata del S.r Mancini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
Fa parte di
Cantate da camera (n. 9055/6)
Redazione
[Napoli? : copia, 1700-1735]
Descrizione fisica
C. 29-32
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Tenebroso era il sole. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Wright 1975: n. 102, p. 403
Descrizione analitica
1.1: (recitativo-arioso, c)
Tenebroso era il sole
Tenebroso era il sole
2.1: (aria, mi minore, 3/4)
Tu ci mancavi ancora
Tu ci mancavi ancora
3.1: (recitativo, c)
Mà di smorzar o mai la vasta fiamma
Mà di smorzar o mai la vasta fiamma
4.1: (aria, mi minore, c)
Verrà verrà fortuna
Verrà verrà fortuna
Trascrizione del testo poetico
Tenebroso era il sole e’l ciel che privo
De raggi suoi si vede
Copre di folta nube ogni sereno
E mormora col tuono e col baleno
Col rotto pianto il suo dolor esprime
E mentre a noi procella
Mi frena il piè per non mirar la bella.
Tu ci mancavi ancora
Perverso mio destin
Tu di rubar già tanti
Quegl’occhi a me lucenti
Quel labbro di rubin
Ma di smorzar omai la vasta fiamma
Che mi serpe nel seno
Ogni gran mare è foco
Sono stille molt’acque a tanto foco
Con possanza maggiore
Egli s’asconde al core
Al ciel col’acque intanto
Non spiega del mio duol che sol il pianto.
Verrà verrà fortuna
L’amato mio seren
All’or con un sospiro
Vogl’inchiodarti il giro
E ridarmi contento
Di tutto quel tormento
Che per te soffre il sen.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.33 [olim Cantate 28].6
collocazione 33.3.33 [olim Cantate 28].6
Scheda a cura di Giulio Amandorla