Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1711-1730
Titolo
N. 30 Cantata à voce sola con strom.ti [Ruscelletto che vai scherzando]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)
Fa parte di
cantate da camera (n. 9024/30)
Redazione
[S.l. : copia, 1711-1730]
Descrizione fisica
P. 479-497 [olim 444-462]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Ruscelletto che vai scherzando. Cantata
Organico
Soprano, flauto, oboe, violino e continuo
Repertori bibliografici
Lorber 1991: n. 166, pp. 307-310
Descrizione analitica
1.1: Moderato(aria, re maggiore, c/)
Ruscelletto che vai scherzando
Ruscelletto che vai scherzando
2.1: (recitativo, c)
Ma che vaneggio o Dio
Ma che vaneggio o Dio
3.1: (aria, re maggiore, 3/8)
Aure che mormorate
Aure che mormorate
Trascrizione del testo poetico
Ruscelletto che vai scherzando
Fra l’erbette con piè d’argento
Ferma ascolta il mio dolor.
Poi rispondi e dimmi quando
Mai s’udì sì fier tormento
Come è quello del mio cor.
Ma che vaneggio o Dio,
Sfogando il dolor mio
Col ruscello che fugge.
No no meglio è ch’io volga
Le mie querule voci all’aure ai venti.
Ch’essi de miei lamenti
Riportar qualche accento
Un dì potranno a colei perché vivo
Sin ché di rivederla a me non lice
Il più misero amante il più infelice.
Aure che mormorate
All’ido mio narrate
La pena del mio cor.
Ditele che sospiro
Sin tanto che non miro
L’amato mio tesor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 2398-J-2.30
collocazione Mus. 2398-J-2.30
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni