Scheda n. 9034

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1711-1730

Titolo

N. 10 Cantata à voce sola / Del Sig: Gio: Heinichen [Tu mi chiedi]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)

Fa parte di

cantate da camera (n. 9024/10)

Redazione

[S.l. : copia, 1711-1730]

Descrizione fisica

P. 149-158 [olim 137-146]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Lorber 1991: n. 146, pp. 252-255

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Tu mi chiedi s’io t’amo
2.1: Moderato(aria, fa maggiore, 3/8)
Dei tuoi lumi ai rai cocenti
3.1: (recitativo, c)
Troppo troppo voraci
4.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Schernita è la mia fé

Trascrizione del testo poetico

Tu mi chiedi s’io t’amo
Idolo del mio cor Nume adorato
E come allo splendor de tuoi bei rai
nel mi cor che t’adora
La bella imago tua non vedi ancora.

Dei tuoi lumi ai rai cocenti
Quanto avvampa scorgerai
Quella fiamma ch’ho nel cor.
Nel rigor de miei tormenti
Idol mio tu vedrai
quanto è fiero il mio dolor.

Troppo troppo voraci
Oh Dio di tue pupille
Son l’ardenti faville
Nell’acceso splendor de tuoi bei lumi
Quando volgo sovente il guardo mio
Sento dal cieco Dio
Vibrarmi al sen tutti gli strali ardenti
Quindi al mio cor che pena
Strinse amor la catena
Onde un tempo per te forte m’avvinse
Se dal dì ch’ei m’accese ed io t’amai
Quanto piansi e penai
E ingrata mai sentisti
Pietà de miei tormenti e pur t’adoro
E sempre più costante
Ardo e peno per te sprezzato amante.

Schernita è la mia fé
Bel idol mio da te
Schernita è la mia fé
Ed io pien di costanza ancor t’adoro.
Arcier che m’impiagò
Tiranno mi privò
D’un raggio di speranza il mio martoro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 2398-J-2.10

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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