Scheda n. 8947

O beato quel giorno
Ch’io m’accesi di te se ben vicino
E’ il mio momento fatal
Di tua partita so
Che questa mia vita
Forse sarà trofeo del tuo partire
Ma so pur ch’il morire
Doppo averti amato
Sarà dell’alma il più felice stato.

Lasciami il cor almeno
E prendi dal mio seno
L’anima in un sospir.
Così vivremo assieme
O pur avrem la speme
Insieme di morir.

Ma non è il tuo partir tanto vicino
Che più presso non sia
Forse la morte mia
Lasso sento languire
L’alma qualor si fissa
Nel pensar al funesto ultimo giorno
Che di vederti a me sarà concesso
Ma fosse almen permesso
Spera il tuo ritorno
All’or potria
Questa sola speranza
Temprar l’aspro dolor che sì m’avora.

Se mi lasci la speranza
DI tornar dove son io
questo acerbo dolor mio
Fortunato soffrirò.
E la fé che serbo in petto
Sarà sempre o mio diletto
L’alimento il più gradito
Onde ogn’or per te vivrò.