Scheda n. 8876

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Per la pace tra Spagna e Francia dell’anno 1660. Per Musica. Mortali o voi ch’in atra notte avvolti

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte terza, pp. 72-73

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo è intonato in una cantata per 3 Soprani, Tenore, 2 Bassi e basso continuo attribuita a Marco Marazzoli (cfr. Bibliografia).

Titolo uniforme

Mortali o voi ch’in atra notte avvolti. Forma non specificata, Per la pace tra Spagna e Francia dell’anno 1660. Per Musica

Bibliografia

Witzenmann 1969-70: 1970, p. 269 n. 10

Trascrizione del testo poetico

Mortali o voi ch’in atra notte avvolti
Di turbini guerrieri
Condannaste ad ogn’or gl’egri pensieri
Ai più torbidi affanni e gli occhi ai pianti,
Su lieti e festanti
Bandite le pene,
Svegliate la spene
A libertà ridente
Spunta l’alba di pace in Occidente.

Alba, che cinta il crin di quei bei fiori,
Che son di Senna i più superbi onori,
Già dileguato il bellicoso verno
Ne riporta serena un maggio eterno.

Voi tra nembi e tra gl’orrori
De le belliche tempeste,
Un balen mai non vedeste,
Ch’additasse il parto ai cori.

Mirate or là quell’adorata rocca,
Ch’in riva al Beti impera,
Rocca nido e retaggio
D’austriaci semidei,
Da cui pendono ognor mille trofei,
Quella per dare altrui fido riparo
In sì fosche procelle,
Fatta torre del faro
Erge in tranquilla face
Su le cime real lampi di pace.

Quel leon, che nacque ai regni,
Che spaventa in un rugito
De la Terra il doppio lito,
Cangia in vezzi i Regij sdegni.
E l’aquila immortal, in dolce artiglio
De li fulmini invece, impugna un giglio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.135

Scheda a cura di Nadia Amendola
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