Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1688
Titolo
Il fortunato, si crede che la sua felicità non abbia mai a finire. Mi fa pur ridere
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Lotti, Giovanni
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte prima, p. 129
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Mi fa pur ridere. Forma non specificata, Il fortunato, si crede che la sua felicità non abbia mai a finire
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Mi fa pur ridere
Quest’incostante
Umanitade,
Che col tonante
L’eternitade
Si vuol dividere.
Grandezza che si fondi
Su basi sempiterne,
Tra i momenti non si scerne,
Ne può star coi moribondi.
È patria il suol del sempre instabil senso,
Chi vuole immensità, cerchi l’immenso.
E pur da piangere, ch’un’alma ingrata
Stia sì gelata
Che col suo ardore
L’eterno amore
Non l’abbia a frangere.
Con tal rigor s’agghiaccia,
Che non sente impietrita
Ciel, ch’armonico l’invita,
O che rauco la minaccia.
Arma contro il Fattor la sua fierezza,
E sia giudice, o padre, egual lo sprezza.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.80
collocazione 204.3.B.12.80
Scheda a cura di Nadia Amendola