Scheda n. 8617

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1760 e il 1790

Titolo

Cantata Prima

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 1-16 [c. 1-8] ; 220x280

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata presenta una paginazione originale e una catulazione più recente realizzata a matita.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Affettuoso(aria, sol minore, 12/8)
S, D'amore il primo dardo
2.1: Recitativo(recitativo, c)
S, Fra gli amorosi lacci
3.1: Allegro(aria, do maggiore, 6/8)
S, Ch'io mai vi possa

Trascrizione del testo poetico

D’amore il primo dardo
Che m’ha piagato il sen
Venne dal tuo bel guardo,
Fille, mio caro ben mia dolce pena.
Ma troppo al core amante
Per la tua crudeltà
Pesante, oh dè si fa la tua catena.

Fra gli amorosi lacci
Come s’arda e s’agghiacci
A un punto sol, tu m’insegnasti, o cara,
E la favella usata
D’ogni alma innamorata,
Dal primo dì che libertà perdei,
Appreser da’ tuoi sguardi i sguardi miei.
Tu il sai, Fille crudele,
E mi chiami infedele?
Ascolta, ingrata, ascolta
Per mio minor tormento;
Pensaci un’altra volta,
Pensaci un sol momento;
E se degno io ne sono,
Torna a dirmi infedele, e ti perdono.

Ch’io mai vi possa
Lasciar di amare,
No, nol credete,
Pupille care;
Né men per gioco
Vi ingannerò.
Voi sole siete
Le mie faville,
E voi sarete,
Care pupille,
Il mio bel foco
Sin ch’io vivrò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 6.3.4 olim Cantate 233(2).1

Scheda a cura di Giacomo Sances
Ultima modifica: