Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, D'amore il primo dardo
S, Fra gli amorosi lacci
S, Ch'io mai vi possa
Trascrizione del testo poetico
D’amore il primo dardo
Che m’ha piagato il sen
Venne dal tuo bel guardo,
Fille, mio caro ben mia dolce pena.
Ma troppo al core amante
Per la tua crudeltà
Pesante, oh dè si fa la tua catena.
Fra gli amorosi lacci
Come s’arda e s’agghiacci
A un punto sol, tu m’insegnasti, o cara,
E la favella usata
D’ogni alma innamorata,
Dal primo dì che libertà perdei,
Appreser da’ tuoi sguardi i sguardi miei.
Tu il sai, Fille crudele,
E mi chiami infedele?
Ascolta, ingrata, ascolta
Per mio minor tormento;
Pensaci un’altra volta,
Pensaci un sol momento;
E se degno io ne sono,
Torna a dirmi infedele, e ti perdono.
Ch’io mai vi possa
Lasciar di amare,
No, nol credete,
Pupille care;
Né men per gioco
Vi ingannerò.
Voi sole siete
Le mie faville,
E voi sarete,
Care pupille,
Il mio bel foco
Sin ch’io vivrò.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 6.3.4 olim Cantate 233(2).1
Scheda a cura di Giacomo Sances