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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Per tue gioie o mondo misero
Quando ohimè per cure illecite
Ben del ciel forza de' fulmini
La tua gioia unqua non varia
Trascrizione del testo poetico
Per tue gioie o mondo misero
Miei pensieri un qua non risero.
Né gl’amori,
Né gli honori
Non trovai che pen’e tedio
Di due rai luce homicida
Mi ferì,
M’assalì
Speme vana in corte infida
Più non sento hor tal assedio
Ch’il mio mal fu il mio rimedio.
Quanto ohimè per cure illecite
Son qua giù l’alme sollecite
Vago riso
Del bel viso
Mostra pace e dà supplitio
Mar di corte ha i suoi naufragii
Fedeltà
Non se dà
Tra quei fieri austri malvagii
L’huom fa vela al proprio esitio
E’l suo porto è il precipitio.
Ben del ciel forza de’ fulmini
Delle torri atterra i culmini
E sfrondate,
Lacerate
Suol lasciar alpine roveri
Ma di gioie irata destera
Se tonò
Non toccò
Lasso mirto, humil ginestera
E di canna in vil ricoveri
Stan sicuri i pastor poveri.
La tua gioia unqua non varia
Bella vita solitaria
Fra quest’herbe
Le superbe
Mie follie dipongo e scarrico
Grado eccelso un huom beato
Mai non fè
Felice è
D’alterezza un cor spogliato
Se di questa ei resta carrico
Il piacer anco è ramarico.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Baini
collocazione Ms. 2490.54
Scheda a cura di Ivano Bettin