Scheda n. 8521

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1658-1660

Titolo

Cantata per il p.° d’Agosto alla S.tà di N. S.re / Poesia del S: Casino

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marazzoli, Marco (1602/5-1662)
dedicatario: Alessandro VII, papa (1599-1667)

Fa parte di

Redazione

[Roma : autografo?, 1658-1660]

Descrizione fisica

C. 79v-[olim 80]-84

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata dedicata a papa Alessandro VII Chigi.

Titolo uniforme

Organico

2 soprani, tenore e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, c)
Tornino le Calende
2.1: (aria, fa maggiore, 3/2)
Da tazza spumante
3.1: (aria, fa maggiore, c)
So che augel per me non vola
4.1: (aria, fa maggiore, c)
Tornino le Calende
5.1: (aria, c)
Questo è il giorno in cui d’Egitto
6.1: (recitativo, c)
Dirò che mentre Sirio arde nel cielo
7.1: (aria, fa maggiore, c)
Assecondi il cielo i voti

Trascrizione del testo poetico

Tornino le Calende
Che dal monarca Augusto hebbero il nome
Felici a voi
Dal cui valore o come o come
L’universo felice hoggi si rende
Tornino le Calende.

Da tazza spumante
Di Semele il figlio
O biondo o Vermiglio
Se stringo grondante
Col cor nel sembiante
Dirò pria che il braccio
L’immerga di giaccio
Quella set’a smorzar che il sen m’accende
Tornino le calende.

So che augel per me non vola
Nelle selve de Numidi
Per rapir in Fasi i nidi
Io non ho l’Apicia gola
Ma tra cibi che dispensa
Parca mensa
Goderò l’hore del giorno
E con nobili memorie
Chisie?? glorie
Anderò spargendo intorno
Quelle glorie onde Roma hoggi risplende.

Tornino le Calende
Che dal monarcha Augusto hebbero il nome
Felici voi dal valore.

Questo è il giorno in cui d’Egitto
Vinto in mar l’ostile orgoglio
Fé superbo il Campidoglio
trionfando Augusto invitto
Ond’a cetera sonora
Sposarò giocondo il canto
E dirò che al Trace intanto
Pone il fren latina prora.
Dirò che mentre Sirio arde nel cielo
Cangiata homai fortuna
Invan tutto tremante e pien di gelo
L’ottomano mastin latra alla luna.
Se il regnator di Delo
Nella fera nemea
splende superbo
Che trionfi lo stratio acerbo
Dello scita del arabo rapace
Nell’Egeo nel Ionio e nel Eusino
Col Veneto leon il sol latino.
E se le ritorte in carcere a Piero
Di sciorre hebbe in sorte
Celeste guerriero
Di barbaro impero a franger catene
La pace già viene
Già libera l’urna
di Christo attende
Tornino le calende.

Assecondi il cielo i voti
Del pastor santo e sovrano
Che vedrai venir devoti
Mauri e Geti al Vaticano
E se lasciare Augusto un mes’herede
del suo nome di veder
Del nome d’Alessandro il mondo speri
Che superbi anderan secoli intieri.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

V-CVbav - Città del Vaticano - Biblioteca Apostolica Vaticana
fondo Chigi
collocazione Q VIII 181.8

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: