Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Prima cantata, a soprano solo, del fascicolo "Cantate / da Camera / Del N.H. Benedetto Marcello".
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
L'aura, il fonte
Trascrizione del testo poetico
L’aura, il fonte,
Il bosco, il monte,
Sussurrando,
Mormorando,
Senza orrori,
Pien di fiori,
Segni dian
Del mio piacer.
E le belle
Pastorelle
Che ritrose,
Qui nascose,
Stan d’intorno
A far soggiorno,
Escan liete
Al mio goder.
Tutto gioisca al mio gioir: ben questo
E’ quel dí fortunato
In cui la ninfa mia
Con reciproco amore
Stringerò nel mio sen. Pastori amanti,
Senza invidia mirate
Le mie fortune. Ah che l’istesso Amore,
Che vola intorno al suo leggiadro viso,
Perché la madre sua gentil la crede,
Prono l’adora e poi le baccia il piede.
Nel labbro vermiglio
La rosa vezzosa
Vi spiega l’odor,
Nell’occhio che accende
Il sol che risplende
Girando vi sta.
Nel vago suo ciglio
V’è l’iride ascosa
Che alletta ogni cor,
E intanto col guardo
D’Amore il bel dardo
Scoccando sen va.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo prezioso
collocazione 1-A-11.6
Scheda a cura di Marco Bizzarini