Scheda n. 8258

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Se non corre una speranza

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 23-36

Filigrana

Non rilevata

Note

5.1 musica uguale a 3.1 salvo nella parte finale che riprende il verso iniziale con ampie colorature per altre 12 battute. 9.1 e 12.1 sono identici a 1.1.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Caluori 1981: n. 170, p. 89

Descrizione analitica

1.1: (refrain, c)
Se non corre una speranza
2.1: (recitativo, c)
Sperai trovar conforto
3.1: (aria-refrain, si♭ maggiore, 6/8)
S’inganni sì sì
4.1: (recitativo, c)
Ogni amoroso foco
5.1: (aria-refrain, si♭ maggiore, c)
S’inganna sì sì.
6.1: (recitativo, c)
Fuggì dagl’occhi a queste voci il sonno
7.1: (aria cavata, 3/2)
O vegli o dorma riposar non lice.
8.1: (recitativo, c)
Voi dormite occhi miei
9.1: (refrain, c)
Se non corre una speranza
10.1: (aria, c)
Tal’hor volgo il passi erranti
11.1: (aria cavata, 3)
Gl’accenti sol di Filli hanno possanza
12.1: (refrain, c)
Se non corre una speranza

Trascrizione del testo poetico

Se non corre una speranza
A dar vita a questo core
Già si more
In sì dura lontananza.

Sperai trovar conforto
Col sonno al mio gran duolo
Ond’io disteso al suolo
Presso d’un fresco rio
Chiusi gl’afflitti lumi
E in cieco lete absorto
Di sentir mi parea
Ch’il bel idolo amato
A me così dicea:

S’inganni sì sì
Chi folle si crede
Che stabil la fede
Gli serbi chi vive
Lontano i suoi dì.

Ogni amoroso foco
Col tempo a poco a poco
Sempre s’incenerì.

S’inganna sì sì.
Chi folle si crede
Che stabil la fede
Gli serbi chi vive
Lontano i suoi dì
S’inganna sì sì.

Fuggì dagl’occhi a queste voci il sonno
Che più del pianto mio mi tormentò
Ond’hora a prova io so
Ch’ad un alma infelice

O vegli o dorma riposar non lice.

Voi dormite occhi miei
Ma più gradito m’era
Del sonno il pianto
Sonno mal nato a stratiarmi intento
Onde al grave tormento
M’accrescesti la tema
Che tradita non sia la mia costanza
Che tradita non sia la mia speranza

Se non corre una speranza
A dar vita a questo core
Già si more
In sì dura lontananza.

Tal’hor volgo il passi erranti
Sospirando lacrimando
Degl’augelli ai dolci canti
E temprar così mi credo
Il mio duol ma poi m’avvedo
Che frenare i miei gran pianti

Gl’accenti sol di Filli hanno possanza.

Se non corre una speranza
A dar vita a questo core
Già si more
In sì dura lontananza.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 3.3

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: