Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1710 e il 1740
Titolo
LONTANANZA / Cantata à Soprano di Sig.re Bononcini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
Fa parte di
Cantate e arie (n. 8170/38)
Redazione
[Germania : copia]
Descrizione fisica
C. 78v-81
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Io son lungi alla mia vita. Cantata, Lontananza
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, la minore, 3/4)
Io son lungi alla mia vita
Io son lungi alla mia vita
2.1: (recitativo, c)
Miser ben lo diss’io che per gli amanti
Miser ben lo diss’io che per gli amanti
3.1: (aria, do maggiore, 3/8)
Il mio non è sì vile
Il mio non è sì vile
4.1: (recitativo, c)
Questo è quanto desio nell’infelice
Questo è quanto desio nell’infelice
5.1: Adagio(aria cavata, 3/4)
Morte peggior di morte è lontananza
Morte peggior di morte è lontananza
Trascrizione del testo poetico
Io son lungi alla mia vita
E pur bramo in van la morte
Nel fierissimo martire
Che mi danno amore [sic]
Il più fiero da soffrire
È il dolor ch’ho d’esser forte.
Miser ben lo diss’io che per gli amanti
Morte peggior di morte è lontananza
Né il seren lusinghier della speranza
D’un cor fedel può rasciugare i pianti.
Il mio non è sì vile
Che in un dolor simile
Si voglia consolar
Anzi perché ei moria
Cessando di sperar
Il ben che sol desia
È quel di disperar.
Questo è quanto desio nell’infelice
Deplorabil mio stato ancor m’avanza
Miser ben lo desio che per gli amanti
Morte peggior di morte è lontananza.
Paese
Germania
Lingua
Italiano
Segnatura
D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione Mus.ms. 30212.38
collocazione Mus.ms. 30212.38
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni