Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1660 e il 1690
Titolo
Amanti venite
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Savioni, Mario (1606/8-1685)
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)
Fa parte di
Redazione
[Roma], copia, seconda metà del 17° secolo
Descrizione fisica
C. 173r-176v
Filigrana
Non rilevata
Note
Nell’indice a carta 3r: Amanti venite [Musica] Del Sig.re Mario Sauione [Poesia] Del sig.re Dom.co Benigni. A c. 176v testo dell’ultima strofa. Capolettera ornato. Titolo dall'incipit testuale.
Titolo uniforme
Amanti venite. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (refrain, do minore, 3/4)
Amanti venite
Amanti venite
2.1: (aria, do minore, C)
Vago labro ch’avvelena
Vago labro ch’avvelena
3.1: (refrain, do minore, 3/4)
Amanti venite
Amanti venite
4.1: (aria, do minore, C)
Bella bocca che m’alletta
Bella bocca che m’alletta
Trascrizione del testo poetico
Amanti venite,
Udite il mio bene
Ma tosto fuggite
Ch’io solo contento
Adoro le pene.
Vago labro ch’avvelena
Distillando al cor tormenti
Mentre scioglie i lieti accenti
Vi prepara una catena
Basti dir ch’ella è sirena
E in vibrar note homicide
Dentro l’alme il riso uccide
Con dolcissime ferite.
Amanti venite…
Bella bocca che m’alletta
Sospirando i propri ardori
E se scherzo a miei dolori
Tra lamenti ancor diletta
E d’amore una saetta
Che già mai non scocca in vano
Ma in vibrar colpo più strano
Fa le piaghe più gradite.
Amanti venite…
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.289.22
collocazione V.289.22
Scheda a cura di Ivano Bettin