Scheda n. 8004

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1680

Titolo

S.r Luigi Rossi / Raddoppiava rigore

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Rossi, Luigi (1597-1653)

Fa parte di

Pubblicazione

[Roma : copia, 1650-1680]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, c)
Raddoppiava rigore
2.1: (aria, 3/1)
Su questo ghiaccio rigido
3.1: (aria, 3/1)
Vienne pur vienne su su
4.1: (aria, 3/1)
Gl’Amanti posson piangere
5.1: (recitativo-arioso, c)
Non vo’ creder più no no

Trascrizione del testo poetico

Raddoppiava rigore
Al freddo ciclo Borea nevoso
E la stagione algente
Apprestava dell’onde al pie’ corrente
Duro ceppo di gelo
Tra l’una e l’altra sponda
Tacea legato in gelido diamante
Il rivo mormorante
Et offeria l’impenetrabil dorso
Emulo de la terra
Al gioco de’ Pastori al salto al corso
Sui lubrici cristalli
Vaghe ninfe amorose
Movean con pie’ ferrato allegri balli
E tra le più ridenti e più festose
Le leggiadra Orithia
Per la gelida via
Danzando e folgorando un doppio sole
Dicea queste parole

Su questo ghiaccio rigido
Corro scherzo e prendo a gioco
Nudo Arciero il tuo gran foco.

Vienne pur vienne su su
D’ogni gel fredda son
Più contra un sen di ghiaccio eterno
Sarai cieco fanciul un sol di verno.

Gl’Amanti posson piangere
Fuggo scherzo e prendo a gioco
Finte pene e falso foco.

Non vo’ creder più no no
D’Amor mai non arderò
Spegnerò tue fiamme ardenti
Non ti varranno Amor preghi e lamenti.
[Echo]…menti
Sento gl’estremi accenti
Recar di mia voce a chi s’asconde
Tra quell’aride fronde
Chi meco parla in quell’ombroso speco
[Echo]…eco
Ecco la Ninfa bella
Già di Narciso forsennata amante
Che fatta per amor sasso parlante
Con tronche note or hor piange e favella
[Echo]…ella
Dimmi Ninfa gentile
Io che cotanto abborro
D’Amor l’arco e il focile
Potrò mai dagl’Amanti esser bramata
Chi di mirarmi prenderà diletto
Se sempr’armo di sdegno il volto mio
Chi sentirà nel petto
Per me fiamma d’Amor se non ardito
[Echo]…Dio
Un Dio di donna amante
Dunque avverrà che pianga e che sospiri
Sì vago non ho io questo sembiante
Ch’ai sempiterni giri
Qual Ganimede esser rapita
Fuggirò sì veloce
Ch’ogni Nume di me sarà più lento
Ma chi mi rapirà?
Sciogli la voce e toglimi
Dal core ogni spavento
[Echo]…vento
Un Vento? hor come hor quale
Forse quegli che l’ale
Spiega gelato a volo
E ‘l già fiorito suolo
Tien col rigor de le pruine oppresso
[Echo]…esso
E quando si vedranno
Le strane meraviglie in questi poggi
[Echo]…hoggi
Hor venga il rapitor venga e non tardi
Se vuol di questi dardi
provar il ferro a che più fa dimora.
[Echo]…hora.
Appena questi detti Echo disciolse
Che ‘l Vento innamorato
Rapido percorrendo il tergo alato
Avventossi rapilla e ‘n sen l’accolse
Nulla valser le strida e nulla i pianti
Onde ferian le stelle
Le compagne Donzelle
E così prego Amor che sempre avvenga
Del altre donne dispietate e belle.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-Eu - Evanston (IL) - Northwestern University, Library
collocazione Mss. 1.28

Scheda a cura di Irene Maria Caraba
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