Scheda n. 7975

Godeva in pace Eurillo ore tranquille
Quando al balenar di legiadri lumi
Tutto acceso d’amor il cor nel seno
Volò in quello di Clori
Morbido petto
Per ivi riposar trovar ricetto.

Quivi o Clori il cor diceva
Trova pace il mio martir.
Qui riposo avrà la pena
Quivi o bella io vo’ morir.

Vo morir egli diceva
E t ecco Clori alfin tutta pietosa
Mirandosi nel sen il cor d’Eurillo
Che languente cercava a lei ristoro
Impietosita anch’ella del suo dolore
Tali voci formò d’Eurillo al core.

Io ti stringo e ancor ti bacio
Nobil pegno del mio amore
Dolce vita caro mio ben.
Tu ristori l’alma mia
Tu sei cor di questo core
Cor d’Eurillo cor del mio sen.

Cor del mio sen diceva Eurillo ancora
A quello che nel sen tenea di Clori
E di cambio sì bel ambo contenti
Tra di loro dicean con lieti accenti.

Vivi o Clori e a te dia vita
Questo cor che tutto fede
Tien’in piano del mio amor.
Del mio amor pegno ancor sia
Ad Eurillo dicea Clori
Questo cor che vive in te
E contenti nei loro amori
Godean lieti d’entrambi i cori
Senza tema di dolor.