Scheda n. 7967

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1740

Titolo

Cantata: 10: Piango è ver ma il pianto mio

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1740]

Descrizione fisica

9 p. (83-91) ; 225x305 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Piango è ver ma il pianto mio
2.1: (recitativo, c)
Nell’aspro mio martire
3.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
Quando il mio ben vedrò

Trascrizione del testo poetico

Piango è ver ma il pianto mio
Non puol far che in lontananza
Non tormenti questo cor
Nell’affanno acerbo e rio
Mi consola la speranza
Che promette lusinghiera
Dare alfin pace al dolor.

Nell’aspro mio martire
Altro più non vorrei se non morire
Arsi piansi soffersi
Or d’amore le pene
Or del fato i rigori e l’aspre voglie
E quando mi credea
In pace aver lo spirto e l’almen lieta
Lontananza crudel ancor me’l vieta
Tu sol speranza cara
Pace arrechi a quest’alma e par che dici
Delusi in un momento resteranno
E lontananza ria e il crudo il fato
Spera che rivedrai l’idolo amato.

Quando il mio ben vedrò
In gioie io cangerò l’acerbe pene.
Contento allor sì sì
In sen la stringerò
Ne mai più lascerò l’amata Irene.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15155/1.10

Scheda a cura di Nadia Amendola
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