Scheda n. 7909

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

G. Porsile

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Redazione

[Napoli : copia, 1700-1710]

Descrizione fisica

C. 116r-121 (15r-20)

Note

Tit. a c. 116r; cartulazione moderna.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, 3/4)
A voi piangere conviene
2.1: (recitativo, sol minore, c)
Per far che fosse mia
3.1: All.o(aria, fa maggiore, 3/8)
Mi tenne in vita dolce speranza
4.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Giunto presso a languire
5.1: (aria, fa maggiore, 12/8)
Non lasciarmi o caro oggetto

Trascrizione del testo poetico

Aria
A voi piangere conviene
Occhi miei già che il mio bene
Non ha più di me pietà
Chi non piange al pianto mio
Troppo è rio e cor non ha.
Recitativo
Per far che fosse mia
La bella e vaga Clori
Che non fece il mio cor che non oprai
Ma che mia cruda stella
Per rendermi infelice
Con rigore spietato
Fe’ che non sian permessi
Più a questo sen del mio tesor gl’amplessi.
Aria
Mi tenne in vita
Dolce speranza
Della costanza
Del mio tesor
Ma infida Clori
Lasciò il mio Amore
E diede al core
Mortal dolor.
Recitativo
Giunto presso a languire
M’affliggea l’incostanza
Del bell’idolo mio più che la morte
Torna bella speranza
Di nuovo a lusingarmi e l’alma e il core
Ch’habbia ad haver consuolo
Doppo tante sciagure un tanto amore
Ma oh Dio ne la mia stella
Né la crudel ingrata
D’incostanza e rigor mutano stato.
Aria
Non lasciarmi o caro oggetto
A me torna anima mia
E pietà ti punga il petto
Che mi affligge gelosia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.4.15 [olim Cantate 236].44

Scheda a cura di Chiara Cotugno
Ultima modifica: