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Legami a persone
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Redazione
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Bibliografia
Descrizione analitica
Impara a non dar fede
Il vedermi tradita così
Se la speranza, oh Dei
Benché speranza
Trascrizione del testo poetico
Impara a non dar fede,
A chi fede ti giura, anima mia!
Tirsi, che si diè vanto
Di pria morir, che d’essermi infedele,
E che disciolto in pianto
Sparger s’udia per me tante querele,
Tirsi, sì Tirsi, oh Dio,
Ha cangiato desio
E negando al mio core
E pietade e mercede
Il primo amore e la sua fede oblia.
Impara a non dar fede
A chi fede ti giura, anima mia!
Il vedermi tradita così
È un tormento, che pari non ha.
E se penso a chi poi mi tradì,
La mia pena più cruda si fa.
Se la speranza, oh Dei,
A questo core oppresso
Non porgesse conforto, io morirei.
Mi promette ben spesso,
Ch’un giorno sarà mio chi mi lasciò.
Soave è la lusinga
E pure, ò Ciel, non so
S’ella il vero mi dica o pur si finga.
Benché speranza
Sia menzognera,
Ingannatrice
Non mi sarà.
In me s’avanza,
Ogn’or mi dice:
Sì, spera, spera,
Ch’havrai pietà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.30 (olim Cantate 38).21
Scheda a cura di Berthold Over