Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Chi d’Eurilla il cor perduto
Saltellando un dì nel prato
Così sovra un troncon di querce annose
Di quai gioie potrann esser fabri
Ma se petto sì nobile e degno
Sì l’incauto pastor disse a costei
Trascrizione del testo poetico
Chi d’Eurilla il cor perduto
Ad Eurilla il porterà
Come premio a lui dovuto
Cento baci e cento avrà.
Saltellando un dì nel prato
Non s’avvide e lo perdé
Chi l’avesse ritrovato
Vada a lei per la mercé.
Così sovra un troncon di querce annose
Lesse Aminta il pastore
E in cerca di quel core
All’acceso pensier negando posa
Precipitò le piante
Di premio sì gentil già fatto amante
Ma poiché scorso invano
Il monte, il colle e il piano ei nol trovò
Si fè innanti ad Eurilla e sì parlò:
Di quai gioie potrann esser fabri
Qual virtù potrà render vivaci
I tuoi baci
Quand’ il core non anima i labri.
Ma se petto sì nobile e degno
Avvivar con un core infelice
A me lice
Bella Ninfa al mio cor ti consegno.
Sì l’incauto pastor disse a costei
E mentre si dicea
Da lui si partì il cor e passò in lei
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Mss. Additional
collocazione 34053.14
Scheda a cura di Giulia Giovani