Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1890-1896
Titolo
per Soprano Cantata di Domenico Sarri
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)
Fa parte di
Cantate di vari Autori (n. 7030/16)
Redazione
[Germania? : copia, 1890-1896]
Descrizione fisica
C. 80-85
Filigrana
Non rilevata
Note
Probabilmente copia della fonte D-B Mus. ms. 30226, n.6, C. 31-36
Titolo uniforme
Io son povera pellegrina. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Gialdroni 1988: n. 47, p. 197
Descrizione analitica
1.1: (aria, la maggiore, 12/8)
Io son povera pellegrina
Io son povera pellegrina
2.1: (recitativo, c/)
Sotto mentite spoglie
Sotto mentite spoglie
3.1: (aria, re maggiore, 3/4)
Quanto misero è il mio core
Quanto misero è il mio core
4.1: (recitativo, c/)
Ma pur non veggio ancora
Ma pur non veggio ancora
5.1: andante(aria, la maggiore, c/)
Amo sì ma dove sia l'alma mia
Amo sì ma dove sia l'alma mia
Trascrizione del testo poetico
Io son povera pellegrina
Dal mio bene abbandonata.
Vo’ dal posco alla pendice
Sospirando e’l cor mi dice
Dove vai o sventurata.
Sotto mentite spoglie
Vo’ cercando raminga il bel ch’adoro
Leandro la mia vita il mio tesoro.
Quanto misero è il mio core
Crudo amore ben lo sa.
Chied’ognor al fonte al rio
Chi ha veduto l’idol mio
Me l’additi per pietà.
Ma pur non veggio ancora
Tra queste selve ombrose afflitta e sola
Chi mi risponde, ohimè chi mi consola
Priva son del mio bene
Gl’astri mi son crudeli
Amor delle mie pene
Più non cura il tiranno e solo aita
Dà al cor la speme, che ad amar m’invita.
Amo sì ma dove sia l’alma mia
A cruda sorte io dir non so no.
Ma pur sempre fida amante
Più costante fede al petto
Io serberò io serberò.
Paese
Germania
Lingua
Italiano
Segnatura
B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15153.16
collocazione 15153.16
Scheda a cura di Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore