Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1740
Titolo
Cantata à voce sola / Del Sig.r Baron d’Astorga
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
Cantate da camera (n. 7719/6)
Redazione
[Napoli : copia, 1710-1740]
Descrizione fisica
C. 35-39 [olim 181-185]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Poiché deggio partire. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Ladd 1982: n. 138, p. 288
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, la minore, c)
Poiché deggio partire
Poiché deggio partire
2.1: (aria, re minore, 3/8)
Io ti sento afflitto core
Io ti sento afflitto core
3.1: (recitativo, mi minore, c)
Ma se tu fida ancora
Ma se tu fida ancora
4.1: A tempo giusto(aria, la minore, 12/8)
Non mi tradir ben mio
Non mi tradir ben mio
Trascrizione del testo poetico
Poiché deggio partire
Idolo del mio cor da te lontano,
Come senza morire
Potrà quest’alma mia
Separarsi da te speme gradita,
Che sei di questo cor sostegno e vita.
Io ti sento afflitto core
Che trafitto dal dolore
Vai mancando nel mio sen.
Io ti sento afflitto core, afflitto core,
Che trafitto dal dolore
Vai mancando nel mio sen.
Ed il tuo sì fiero affanno
Fia più crudo e più tiranno
Stanno lungi dal tuo ben.
Ma se tu fida ancora
Serberai bianca e pura
La tua fede il tuo amore, l’aspra pena,
Ch’aprì la lontananza,
Radolcir si vedrà dalla speranza.
Non mi tradir ben mio,
Ch’io non t’ingannerò.
Se tu sarai costante,
Fedele anch’io sarò.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102).6
collocazione 33.4.24 (olim Cantate 102).6
Scheda a cura di Emiliano Giannetti