Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Su l’Oriente
Sospirata dai fior l’alba ridea:
Dal sen lucente
La sua candida man perle scotea:
Quando fastosa
In su la spina
Spuntò la rosa
Dei fior reina
E con purpureo velo
Oscurò l’alba e fè vergogna al cielo.
Gemma più bella
Nudrir non sa ne le sue conche il mare:
Più chiara stella,
Che spieghi d’oro il crin, mai non appare.
A’ suoi natali
Diè l’onda e ’l vento
Fiati vitali,
Latte d’argento;
E serva la fortuna
Fè di smeraldo agli ostri suoi la cuna,
Di sua beltate
Baldanzosa dal seno apre i tesori:
D’aure odorate
Portan tributo al verde soglio i fiori.
Già d’ostro accesa
Discioglie il crine;
A sua difesa
S’arman le spine;
Ed al suo regio trono
Cortese il sole offre i suoi raggi in dono;
Ma che val poi,
Che di piropo arda il bel crine adorno;
S’ai pregi suoi
Su l’Oriente ancora tramonta il giorno;
Quando più altera
Insuperbisce ;
Non giunge a sera,
Ch’impallidisce.
Aprrendete mortali:
Sol per fuggir le nostre gioie han l’ali.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Borromini
collocazione S. Borr. Q.IV.223.111
Scheda a cura di Nadia Amendola