Scheda n. 7639

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1667

Titolo

Cantata seconda a tre voci

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte seconda, pp. 126-127

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo è messo in musica da Giovanni Battista Mazzaferrata (Cantate morali e spirituali a una, due e tre voci, 1680) e da Mario Savioni (Madrigali morali e spirituali a cinque voci, 1668).

Titolo uniforme

Fino a quando egri mortali. Forma non specificata, Cantata seconda a tre voci

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

a 3:
Fin’a quando, egri mortali,
Vaneggiando seguirete,
Cercherete
Ne e gioie i vostri mali?

Solo:
Dite, dite egri mortali
Fin’a quando
Vaneggiando
Cercherete i vostri mali?

a 3:
No, no non v’alletti
Con falsi diletti
Terreno desio:
Volgete l’alma al Cielo, il core a Dio.

Solo:
Gemma più bella
De la rosa il suol non ha:
Più chiara stella
Chioma d’or spiegar non sa.
A suoi natali
Da l’onda e ‘l vento
Fiati vitali,
Latte d’argento:
Ma che pro? Non giunge a sera.
Misero chi dolcezze in terra spera.

a 2:
Piacer che l’alma appaghi,
Non cercate qua giù.
Quando lusinga più,
Se ne fugge e se ne va.
Gioia, che dura sempre, in Ciel si sta.

Solo:
Bellezza mortale
Tesoro che piace,
Sapete cos’è
È vento fugace,
Saetta c’ha l’ale;
Credetelo a me.
Non sperar qua giù pregio che duri:
Speme d’onor non vi lusinghi il seno.
Quando il sole è più vago e più sereno;
Tosto sia che tramonti e che s’oscuri.
Non sperate qua giù pregio che duri

Choro:
Si, si, credetelo a me,
Beltà ch’il sen vi strugge,
E fulmine che vola, ombra che fugge.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
fondo Borromini
collocazione S. Borr. Q.IV.223.60

Scheda a cura di Nadia Amendola
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