Scheda n. 7503

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Contemplazione al cielo. Non è chi ci miri

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 43-44

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Non è chi ci miri. Forma non specificata, Contemplazione al cielo

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Non è chi ci miri,
Noi siamo le Stelle,
Eterne facelle
Degl’alti Zaffiri,
Non è chi ci miri.

O quanto mai belle
In Ciel ne fomrò
Chi disse e creò?

Riconosceteci egri mortali,
Voi, ch’ognor frali
Tra rischi e tra mali
Ridendo perite
Le vostre vite
In pianti e sospiri
Ondeggiano sempre.
Non cangian mai tempre
I nostri bei giri
Non è chi ci miri.

Deh lasciate che si trastulli
La turba cadente
Tra l’ombre del niente.
In un prato ch’aprile infiora
Si colora gioir sempiterno
E non vede ch’alato il verno
Corre tosto a scempio di Flora.

In quei marmi che paro s’estolle
Fonda il folle desire gigante
Ma non mira ch’il suol tremante
In abisso profonda quel colle
Ogni riso quaggù tesse le frodi;
Perch’impari a morir quando più godi.

Se bevi l’Eritra,
Se il Gange depredi,
Al fin che ti credi?
Le gioie, le perle
Non può possederle,
Chi all’urna sen va.
La ricchezza a chi more è povertà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.39

Scheda a cura di Nadia Amendola
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