Scheda n. 7408

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1715-1730

Titolo

Cantata / Del Sig.r Carlo Clari

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Clari, Giovanni Carlo Maria (1677-1754)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1715-1730]

Descrizione fisica

P. 17-27 (9-19)

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intolazione a p.9; doppia paginazione sul recto della c. (17-27) e moderna (9-19). Testo dedicato al mito di Orfeo ed Euridice.

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Dalla città del pianto
2.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Se inconsolabile
3.1: (recitativo, c)
Aprir di Stige la magion profonda
4.1: Largo(aria, re minore, c)
Se a me dolci volgerai

Trascrizione del testo poetico

Dalla città del pianto
Per riveder del tracio cielo il giorno
Orfeo trasse Euridice
E con mirabil vanto
Varcata l’onda torbida e infelice
Della stigia palude
Mentre sua molle Cetra in man tenea
Alla diletta sua così dicea.

Se inconsolabile
Mio bene amabile
Già fui per te
Or che terribile
Cerbero Orribile
Mite si fa
Fatt’amorevole
Gioia Durevole
Gioia permetti
Permetti a me.

Aprir di Stige la magion profonda
Ebber forza i miei queruli lamenti
E miei sospiri ed amorosi accenti
Spezzar ancor non potranno
La durezza al tuo core
Ed introdurvi in quella vece amore
Disserra o mai Della pietà le porte
Fammi goder di sì benigna sorte.

Se a me dolci volgerai
Dei tuoi lumi vaghi rai
E del labro il bel tesor
Quelle amabili pupille
Faran care le faville
E l’incendio del mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15158.3

Scheda a cura di Ilia Camerlingo
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